Don Bruno Bignami “L’incontro di talenti e formazione è una scommessa e una benedizione”
Talenti e formazione. In queste due parole si sintetizza il progetto Banca dati talenti, frutto della sinergia tra la Fondazione OIERMO e il Progetto Policoro. Talenti e formazione si possono coniugare in due modi: formazione dei talenti e talenti in formazione. I talenti non sono oggetti ma persone, volti, storie di vita, famiglie, percorsi educativi che hanno bisogno di spiccare il volo. Il lavoro ha la straordinaria capacità di aiutare le persone a capire il loro posto nel mondo o a deprimerle se schiacciate da continui fallimenti.
E’ tema delicato, con un impatto importante sulla vita di ciascuno. Per questo, nulla si improvvisa. Nell’epoca dei nativi digitali e del lavoro tecnologico la formazione continua è una salvezza. Essa è un dovere per guardare al futuro con speranza. Ma è anche un diritto se si vuole aiutare i giovani a non rimanere fuori strada nel loro percorso lavorativo.
Far incontrare talenti e formazione è insieme una scommessa e una benedizione.
La scommessa è sempre in salita perché significa provare ancora una volta a interpellare le persone non sui bisogni primari, ma su quelli di senso. Nell’imparare a fare spesso comprendiamo il nostro posto nel mondo. E’ la via d’uscita alle scorciatoie dell’assistenzialismo che, oltre a non risolvere i problemi e a creare dipendenza, umilia la persona nelle sue potenzialità. E’ come mettere il talento sotto terra.
La benedizione è data dal fatto che la Chiesa non si rassegna a una solidarietà generica. Entra nella questione e si spende per accompagnare cammini di vita. Percorre sentieri inediti di evangelizzazione che sanno dire con trasparenza a ogni persona: «Mi stai a cuore!».
E’ sfida coraggiosa scommettere su chi rischia di essere messo ai margini e non valorizzato nelle sue capacità.
Si aprono nuove strade di vangelo.
Don Bruno Bignami
